SISTEMI DI AUTOMAZIONE E CONTROLLO PER LA GESTIONE DELL’OSSIGENO NELLE VASCHE DI OSSIDAZIONE DEGLI IMPIANTI DEPURATIVI


La ETA S.r.l   progetta e fornisce in opera sistemi di Automazione e Controllo per la gestione dell’ossigeno  da immettere nella vasca di ossidazione. Il sistema generalmente fornito per gli impianti depurativi è  costituito da un quadro elettrico BT con azionamento ad  inverter  e da un misuratore di ossigeno disciolto. L’architettura del Sistema di gestione dell’Aria da  immettere nella vasca è la seguente:

Funzionamento in Manuale. La regolazione della velocità delle Soffianti avviene a mezzo di un potenziometro ad azionamento manuale installato sul fronte quadro, la velocità viene visualizzata in continuo sul display del pannello operatore,  installato sul fronte quadro elettrico . In questo caso il controllo dei parametri relativi alla portata minima e massima sarà effettuata direttamente dall’inverter.

Funzionamento in Automatico. Per la gestione in automatico dell’impianto nella vasca di ossidazione verrà installata la  Sonda  per la rilevazione  in continuo della quantità  di ossigeno richiesto, per il relativo processo. Tale sonda invia un segnale al relativo trasmettitore installato a bordo vasca,  elabora i dati,  e li trasmette mediante un segnale in corrente 4-20 mA,  all’Inverter,  il quale effettua automaticamente la regolazione della velocità delle Soffianti con funzione di controllo PID, variando la potenza elettrica dei motori.  Essendo le soffianti di tipo volumetrico produrranno la quantità di aria, di volta in volta necessaria per il corretto funzionamento dell’impianto di ossidazione. Premesso che le Soffianti, possono coprire una variazione di portata da un minimo di m³/h ad un massimo di  m³/h  stabilite secondo alcune tabelle di calcolo. La logica intrinseca del trasmettitore di ossigeno , strumento a microprocessore interamente programmabile in tutte le sue funzioni, sarà atta a gestire la velocità della macchina in base ai dati rilevati dalla sonda. Risulta evidente che la macchina non potrà scendere sotto una portata di m³/h, e sotto un certo numero di giri  si surriscalderebbe. Quindi il sistema garantisce la forchetta massima ammisibile, che verrà calcolata in base alle macchine in gioco.